Un mito antichissimo e poco conosciuto racconta della ribellione di Lilith, figura di origine mesopotamica, prima donna di Adamo a cui lei non volle essere sottomessa. Disobbediente, lo abbandonò nel paradiso terrestre e se ne andò. Dio allora creò Eva dalla costola di Adamo, perché non seguisse le sue orme.
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Per questo Lilith divenne nell'immaginario collettivo un demone, emblema di trasgressione e lussuria, per poi subire nel cristianesimo una totale 'damnatio memoriae'. Immagine femminile antecedente al peccato originale, riportata ora alla luce dalla poetessa libanese Joumana Haddad in questo volume.