Yorik e il suo fratellino Kazik vivono fuori Varsavia la vita di due bambini normali. Non sanno di essere ebrei. Lo scoprono quando sono costretti a trasferirsi in città, e poi a vivere dentro il ghetto, e poi ancora, dopo la morte della madre Sofia a fuggire con la zia. La loro fuga ha un epilogo: è il campo Bergen-Belsen, dove passeranno ventidue mesi.
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Yorik e Kazik sono e restano due bambini, e durante tutte le loro peripezie continuano a giocare: il loro gioco preferito è la guerra, i loro giocattoli i soldatini di piombo. Età di lettura: da 12 anni.