Critica letteraria, storia della letteratura e filosofia si intrecciano in questo saggio che affronta con lucidità la questione del "fare poesia" dopo la Shoah.
[...]
Un'analisi dettagliata in cui Alberto Bertoni confronta le voci fondanti del secondo Novecento (da Levi a Celan, da Char a Wittgenstein, ma anche Kafka e Heidegger...) ponendole al centro di un dialogo esemplare per comprendere la svolta della letteratura, e soprattutto della poesia, dopo e da Auschwitz.