C'è un amore che cammina su piedi di seta, felice del suo esilio nelle strade. Un amore piccolo e povero bagnato da una pioggia passeggera, e si riversa sui passanti: i miei doni sono più grandi di me, mangiate il mio grano, bevete il mio vino, perché porto il eie lo sulle spalle e la mia terra è vostra...
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«Straordinarie immagini di voli, parole che sembrano scrìtte dalla rosa, dal fiume, un turbinio inarrestabile ma vigilato, armonizzato dal senso del canto e della voce. Il dialogo tra il poeta e l'amata immediatamente legato al mito di Romeo e Giulietta, la storia dì due che vollero perdere ognuno il proprio nome per essere sillabati e baciati in quello dell'altro. Il senso cosmico, whkmaniano, dell'unità che cancella la solitudine, l'amore per Derek Walcott che di questa solitudine inaccettata e vocante l'unità ha fatto poema».