"Memoria autobiografica, racconto, saggio? Difficile è scoprire cosa io voglia o possa scrivere o, più semplicemente, cosa sia in grado* di scrivere.[...] Pochi mesi prima di morire Franco mi aveva chiesto di comprargli un quaderno, un bel quaderno grosso, per scrivervi insieme le nostre memorie. Purtroppo il quaderno è rimasto lì, non toccato. [.,.
[...]
] Un debito dunque? O forse la sensazione che non sarebbe giusto se della meravigliosa avventura che abbiamo vissuto insieme non dovesse restar traccia, se dovesse anzi scomparire del tutto o quasi, persino dentro di me, con il trascorrere del tempo... " MARISA RODANO nasce il 21 gennaio 1921 lo stesso anno e giorno in cui a Livorno nasceva il Partito Comunista Italiano. Durante gli anni dell'università, a Roma, partecipa alla cospirazione antifascista e nel maggio 1943 viene arrestata poi, uscita di prigione, entra a far parte della Resistenza romana. Nel 1944 e tra lefonda-trici dell'UDI (Unione Donne Italiane), di cui è stata prima presidente e poi dirigente con vari incarichi fino al 1970. Nel 1946 si iscrive al Partito Comunista Italiano. Dal 1963 al 1968, prima donna nella storia italiana, ha ricoperto la carica di vicepresidente della Camera dei Deputati. Dal 1979 al 1989 è stata Parlamentare Europea. Nel 1944 sposa Franco Rodano. E vedova e ha cinque figli.