Laurence Leamer, autore bestseller del «New York Times», ripercorre la parabola di una vicenda drammatica e scrive un avvincente e crudele non-fiction novel che non sarebbe dispiaciuto a Capote. «Leamer fa rivivere le donne affascinanti e glamour di cui Capote coltivò e poi tradì la fiducia.
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» - The Wall Street Journal «Una prosa effervescente» - The New York Times «Proprio come Capote, Leamer ha grande occhio per i dettagli eloquenti.» - The Sunday Times «Intrigante.» - Publishers Weekly «Alcune donne», scrive Truman Capote, «sono nate per essere ricche.» A Barbara «Babe» Paley, Gloria Guinness, Marella Agnelli, Nancy «Slim» Keith, Pamela Churchill Harriman, C.Z. Guest, Lee Radziwill (sorella di Jackie Kennedy), questa descrizione calzava a pennello: belle, raffinate e ricchissime, sfavillanti sotto i riflettori dell'alta società newyorchese, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta erano considerate delle vere e proprie icone di stile. Capote, sulla cresta dell'onda dopo il successo diA sangue freddo e Colazione da Tiffany, era riuscito a entrare nelle loro grazie e dunque nei circoli più esclusivi dell'epoca, diventando egli stesso una figura di spicco del jet-set. Tra il 1975 e il 1976, la pubblicazione dei primi capitoli del nuovo libro "Preghiere esaudite" arrivò come un fulmine a ciel sereno: dietro la maschera del romanzo Capote divulgò le più intime confidenze delle sue facoltose amiche, esponendole così alla pubblica gogna. La reazione del mondo newyorchese fu spietata.