È l'estate in cui la crisi climatica si aggrava al di là dei nostri peggiori incubi e gli incendi devastanti nella campagna svedese trasformano improvvisamente gli inconsapevoli vacanzieri in rifugiati climatici.
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Eppure, in questo scenario infernale, la vita deve andare avanti, e anche quando la realtà intorno sta crollando le storie d'amore adolescenziali, le crisi coniugali e d'identità e le rivolte contro genitori senza speranza continuano come sempre. Didrik è un consulente di social media di quarant'anni i cui sforzi da macho per diventare l'eroe che salva la famiglia finiscono per renderlo una rappresentazione patetica dell'impotenza maschile. Melissa è un'influencer che nega i cambiamenti climatici e dietro la facciata superficiale nasconde una vita segnata da eventi tragici. André è il diciannovenne figlio perdente di una star dello sport internazionale che usa la violenza esplosa intorno a lui per orchestrare la sua personale vendetta contro il padre negligente. Vilja è la figlia quattordicenne di Didrik che, di fronte all'inettitudine degli adulti, assume un inaspettato ruolo risolutore. Attraverso queste quattro prospettive interconnesse e senza mai perdere un certo black humour, Jens Liljestrand dipinge il quadro di un futuro molto prossimo che è allo stesso tempo straordinario e del tutto realistico.