"Che sant'uomo, ma che tormento!". Così pensa don Abbondio del cardinal Federigo Borromeo che lo sta rimproverando. "Che Santo, ma che tormento!" potrebbe essere la frase che caratterizza il profilo di Carlo Borromeo tracciato da Luigi Crivelli. Una biografia essenziale, che si discosta volutamente dall'erudizione e dalla devozione.
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Con un linguaggio efficace e accessibile viene delineata la figura di un uomo austero e determinato, infaticabile pastore in una stagione tribolata della Chiesa, riformatore battagliero, vescovo esigente, amante della preghiera, devoto della Croce. Un Santo di altri tempi. Forse per questo attuale.