"[...] Dunque, questo canone ben codificato viene del tutto incrinato da questo magmatico, corposo (direi anche sugoso come un buon ragù bolognese) libro scritto dal professore Bruno Sabelli, il quale, congedatosi dal mirabolante mondo accademico ha deciso di entrare, in punta di piedi, in quello altamente pericoloso e a volte polemico dei librai antiquari.
[...]
E lo fa non con un catalogo di libri ma con un volume... [...] Vi è alla base un'eleganza dell'intelligenza o, meglio, direbbe Alberto Savinio, una felicità dell'intelligenza (una maturità dell'esperienza e del vissuto). Ogni brano è una stazione biografica, letteraria, libraria, geografica [...]" Dalla prefazione di Simone Volpato.