[Turandot, dramma lirico in tre atti e cinque quadri di Giuseppe Adami e Renato Simoni, dalla fiaba teatrale omonima di Carlo Gozzi, musica di Giacomo Puccini, direttore Lukas Karytinos, regia scene e scenografie Giuseppe Frigeni]
14 e 16 marzo 2003. Turandot. Dramma lirico in tre atti e cinque quadri di Giuseppe Adami e Renato Simoni, dalla fiaba teatrale omonima di Carlo Gozzi, musica di Giacomo Puccini, Ed. Casa Ricordi, Milano.
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Personaggi e interpreti Turandot principessa Francesca Patanè, Altoum imperatore Stefano Consolini, Timur re tartaro spodestato Riccardo Ferrari, Calaf principe ignoto suo figlio Renzo Zulian, Liù giovane schiava Susanna Branchini/Cristina Barbieri, Ping Paolo Bordogna, Pang Gianluca Floris, Pong Alessandro Casentino, Un Mandarino Lorenzo Muzzi, Il principe di Persia Roberto Carli. Direttore Lukas Karytinos, Orchestra della Fondazione Arturo Toscanini, Coro Del Teatro Comunale di Modena, maestro del coro Stefano Colò, Coro di voci bianche Schola Puerorum del Duomo di Modena diretto da Daniele Bononcini, regia scene e scenografie Giuseppe Frigeni, costumi Amélie Haas, luci Guido Levi, co-scenografa Lucia Goj, assistente alla regia e alla coreografia Marina Frigeni, danzatrici Marina Frigeni, Elisabetta Rosso, Stefania Russoniello, figuranti Alice Carra, Martina Cremaschi, Ottavia Prampolini, Davide Silvestri, Matteo Silvestri, ancelle Camilla Laschi, Margherita Pistoni, orchestra in palcoscenico Mauro Ferri, Alessandro Vaccai (sassofoni); Mario Gigliotti, Augusto Righi, Mario Vuono, Luigi Zardi (trombe); Fausto Galli, Mario Pilati, Valentino Spaggiari (tromboni); Alessandro Pedroni (tamburo), maestri collaboratori Sabrina Avantario, Rossana Ruello, Luca Saltini, Stefano Seghedoni, responsabile allestimenti scenici Carlo Guidetti, coordinamento tecnici macchinisti Salvatore Lo Bue, coordinamento tecnici elettricisti Fabio Rossi, fonica Gianfranco Giuliani, responsabile attrezzeria Lucia Vella, direzione di scena Marcella Niccolini, scene Gobbo Engineering, Milano/Teatro Comunale di Modena, responsabile costruzioni Gioacchino Gramolini, attrezzeria Teatro Comunale di Modena, costumi Atelier Caraco Canezou, Parigi/Teatro Comunale di Modena, realizzazione costumi Marco Baratti, cappelli Gregoria Recio modista, Ginevra/Ulrike Lerch modista, Roma, parrucche Mario Audello, Torino, calzature Pompei 2000, Roma, luci Luce è, Firenze. Nuovo allestimento del Teatro Comunale di Modena in coproduzione con Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Municipale di Piacenza