Louis, 14 anni, costretto dalla scuola a uno stage di una settimana, accetta senza pensare la proposta della nonna di suggerire il suo nome al nuovo salone di acconciature che frequenta. Il padre, borghese e snob, ride, la madre resta interdetta, la sorella lo invidia. Quando Louis capisce che forse non è proprio il posto per lui è troppo tardi: l'hanno accettato e deve cominciare.
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Maitié Coiffure è un salone molto poco chic. Davanti a Louis sfilano Clare, bellissima ragazza vittima di un fidanzato manesco, Fifi, giovane parrucchiere, gay fino alla punta delle meches, Garance, apprendista sfaccendata poco più grande di lui. Insieme a loro compaiono una serie di clienti, che segnano in alcuni casi il controcanto più serio del libro. Louis scopre che vuole proseguire oltre lo stage, inventa una serie di menzogne con la famiglia per poter continuare a fare l'apprendista dopo la scuola e il sabato, fino a che i nodi vengono al pettine, tra incendi, botte e riconciliazioni.