Francia, settembre 1793. La rivoluzione si dibatte in gravi difficoltà, stretta tra nemici interni ed esterni.
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Mentre a Parigi il Comitato di Salute Pubblica instaura il Terrore, un misterioso giustiziere vendica le vittime della rivoluzione con una serie di delitti efferati ed evocativi: i cadaveri di alcuni esponenti di spicco del club dei giacobini, decapitati come se fossero saliti sulla ghigliottina, vengono rinvenuti nei luoghi più sacri alla mistica patriottica. A indagare con discrezione e prudenza su quei delitti che rianimano con nuovo ardore le speranze dei controrivoluzionari, viene chiamato un avvocato di sicura fede repubblicana, Etienne Verneuil, la cui abilità nelle investigazioni criminali è nota ai capi giacobini. Aggirandosi nei meandri di una Parigi infida e sobbollente, scoprendo complotti e trame delittuose sia nelle alte sfere sia tra i semplici cittadini che tentano di barcamenarsi per sopravvivere all'uragano, Verneuil incontrerà una schiera variopinta di personaggi, alcuni dei quali destinati a passare alla storia - come lo scienziato Lamarck, il pittore David, il bellissimo e impenetrabile Saint-Just o l'incorruttibile Robespierre. E presto l'avvocato capirà che solo svelando il mistero di quelle morti inspiegabili potrà salvare la rivoluzione in marcia...