Calvino viene riletto alla luce della pubblicazione integrale della sua opera, e soprattutto attraverso il vasto epistolario che ne illumina la vicenda intellettuale.
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Quello che se ne ricava è un profilo inedito di Calvino, così lontano da quello di scrittore tra i più felici e risolti del nostro Novecento: un Calvino travagliato da una vocazione controversa, ogni volta alle prese con tenaci dubbi e grandi censure. L'autrice dà conto delle singole opere con un dettagliato esame della loro genesi, sollecitando a entrare direttamente dentro l'officina dei testi, per far toccare con mano al lettore quali fossero i complessi meccanismi della scrittura così originale e fantastica di una delle menti letterariamente più immaginifiche della letteratura mondiale.