Gli zingari, con la loro cultura nomade, rappresentavano per i nazisti un'inaccettabile anomalia dell'ordine sociale e minacciavano la purezza della razza. Furono quindi perseguitati e deportati nei campi di sterminio dove morirono a migliaia. Ma, fino a oggi, la storia della loro persecuzione è stata trascurata e spesso distorta.
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Con il libro di Guenter Lewy disponiamo di un'analisi sistematica del trattamento riservato dal nazismo alle decine di migliaia di sinti e di rom che, per quanto di cultura nomade, erano stanziati entro i confini del Terzo Reich. Con l'avvento al potere di Hitler venne affrontata la soluzione al problema 'zingari' con ogni mezzo.