L'incontro tra Europa e Asia, carico di antiche fatalità e fino ad oggi incombente nel teatro della storia, è il tema del dialogo a distanza che Ernst Jünger e Carl Schmitt intessono nelle pagine di questo libro.
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Jünger vede nell'incontro-scontro tra Oriente e Occidente la contrapposizione tra due atteggiamenti umani fondamentali: da un lato l'ermetismo, l'arcano, la magia, la sacralità del sapere e del potere; dall'altro lo spirito libero, la circolazione delle idee, un potere temperato dalla ragione e dal diritto. A questa visione polarizzata del divenire storico, Schmitt oppone una concezione dialettica centrata sulla contrapposizione storica dei rapporti tra l'Oriente, compatta massa di terraferma, e l'Occidente, emisfero coperto di oceani.