"Chiuse in casa" è una raccolta di racconti che riporta storie di violenza domestica avvenute durante il lockdown. Ogni nome di donna, e quindi ogni racconto, rappresenta una forma di violenza: psicologica, fisica, violenza sessuale, stalking, violenza economica e violenza assistita. Le storie si ispirano a casi realmente accaduti, registrati dal Telefono Rosa durante la pandemia.
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Tutti i nomi sono frutto di fantasia, come spesso i contesti e la creazione dei personaggi. L'idea è quella di entrare nelle case altrui e di dare voce alle donne che hanno subito, o subiscono, in silenzio. Non c'è alcuna morale nella violenza e purtroppo, a volte, nemmeno un lieto fine. Queste storie nascono dalla volontà di riflettere e denunciare quello che accade vicino a noi, nel nostro palazzo o solo qualche portone più in là. Prefazione di Carla Cucchiarelli.