Thomas Merton ci inizia alla scoperta di un'affascinante dottrina filosofico-religiosa. Oltre a presentarci alcuni dei massimi filosofi zen dell'antichità e dell'epoca moderna (riportando tra l'altro un dialogo con il maestro D. T. Suzuki), Merton si sofferma sull'analisi trascendente, sull'illuminazione del nirvana, sullo zen nell'arte giapponese.
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Secondo Merton lo zen, con il suo carattere non-dottrinale, con le sue contraddizioni portate all'estremo, invita l'uomo dell'era cosmica ad "aprire gli occhi e guardare".